
Stella del Caos
Il termine Caos si può riferire alle entità e alla loro influenza, ai servi e adoratori di queste entità o anche all'universo parallelo in cui queste entità risiedono.
Tutto il mondo di questo reame è controllato da alcuni dei, che non hanno aspetto umano, ma hanno la supremazia solo per i loro poteri e le loro mutazioni. Nelle due ambientazioni di gioco, il Caos rappresenta il classico tema dell'Uomo contro Se Stesso, con l'aggiunta fantasy di avere una materializzazione ed una influenza fisica data da queste energie psichiche. In entrambe le ambientazioni, il Caos è una forza seduttiva, capace di corrompere chiunque lo segua; persino la persona con la forza di volontà più forte sarà gradualmente corrotto e diverrà un altro seguace del Caos. Questa corruzione non è solo spirituale, ma anche fisica: i seguaci degli Dei del Caos hanno spesso ricevuto in dono dai propri padroni delle mutazioni particolari.
Gli Dei del Caos[]
Le entità più potenti del cielo e del caos sono note come Dei del Caos, a volte nominati anche come Dei Oscuri, Poteri Perniciosi, Verità Primordiale o Annichilatore Primordiale. Queste entità sono descritte come esseri enormemente potenti, i quali cercano di estendere il loro potere nel reame dei mortali. Essi fanno questo attraendo seguaci contro i mortali promettendo loro poteri, salute, immortalità o qualunque altra cosa che un potenziale servo potrebbe desiderare. Gli dei sono tipicamente capricciosi, egoisti e vanitosi, richiedono assoluta lealtà dai loro servi e ricompensandoli con doni quanto vogliono, in qualunque modo gli possa sembrare appropriato. Gli dei del caos sono stati ispirati dalle divinità che compaiono nelle storie del campione eterno di Michael Moorcock.
Testi provenienti dalle ambientazioni di entrambi i giochi affermano che vi sono molti Dei del Caos, ma anche che ve ne sono quattro che sono significativamente più potenti di tutti gli altri. I quattro grandi dei sono spesso rappresentati come antagonisti nelle ambientazioni, muovendo guerre alle altre fazioni, mirando alla totale dominazione su tutto l'intero universo. I nomi e gli aspetti di questi quattro dei sono:
- Khorne - dio della rabbia, della violenza, della guerra e dell'onore marziale.
- Nurgle - dio della decadenza, della dissoluzione, della pestilenza, dell'agonia e della perseveranza.
- Slaanesh - dio dei vizi, degli eccessi, della lussuria, della bellezza,del fascino e del tradimento.
- Tzeentch - dio del mutamento, della manipolazione, della conoscenza, della creazione e della follia.
Mentre questi dei egoisti si combattono fra loro invece che combattere alleati contro i mortali, essi sono anche diametralmente opposti a coppie per caratteristiche e comportamento. Khorne è una divinità dall'azione evidente, in cerca della morte degli altri; è opposto a Slaanesh, che agisce invece segretamente, alla ricerca del piacere in tutte le esperienze (inclusa quella dell'uccisione). Nurgle rappresenta le forze del tempo e della decadenza, della distruzione e della stagnazione, ma anche della vita attraverso l'azione dell'entropia, mentre Tzeentch rappresenta il costante cambiamento, l'evolversi e la costruzione. Queste relazioni di inimicizia possono avere effetto perfino sulla natura delle armate che i generali del Caos possono schierare in entrambe le ambientazioni, al punto che guerrieri che adorano un determinato dio non seguiranno un generale che ne adora un dio nemico al loro; similmente, il dio del generale potrebbe punirlo per aver tentato di chiedere l'aiuto per la sua armata ad un dio nemico.
Adoratori particolarmente devoti agli dei possono essere premiati con tratti associati ad essi; guerrieri benedetti in questa maniera sono detti portatori del "marchio" del loro dio. Gli effetti di questo marchio variano a seconda della divinità che li concede.
Khorne[]

Marchio di Khorne
Khorne è il Dio del Caos, dell'odio, della guerra e della violenza; Per questa ragione egli porta il nome di Dio della Guerra e Signore dei Teschi. Non vi sono altari in suo onore poiché è un dio che impersonifica la battaglia e le carneficine, lo stesso scontro armato è considerato un rito e il campo di battaglia un tempio di questo culto. Odia con forza i vili e Slaanesh. Le offerte a questo dio da parte dei fedeli sono i teschi degli avversari caduti e il sangue versato (anche appartenente ai suoi stessi seguaci, basta solo che scorra a fiumi). Per questo motivo è diventata famosa la frase "A Khorne non importa da dove scorra il sangue".
È spesso descritto come un mostro molto muscoloso e dalla testa bestiale e canina, seduto su un grosso trono sopra una montagna di teschi, in mezzo ad un mare di sangue. I teschi si dice appartengano sia alle sue vittime che ai suoi adoratori, poiché Khorne non si preoccupa della provenienza del sangue che vuole veder scorrere. A causa dell'immensa quantità di violenza e di uccisioni che sono costantemente presenti nel mondo, Khorne è forse il più forte degli Dei del Caos. I colori associati ad esso sono il rosso, l'ottone e il nero; questi colori sono predominanti nelle colorazioni delle sue orde demoniache, e spesso sono adottati dai suoi seguaci.
Come dio della furia omicida folle, i seguaci mortali di Khorne sono guerrieri quasi incontrollabili, tuttavia dotati di un'eccezionale abilità marziale. Gli adepti di Khorne hanno in comune col proprio dio la schietta filosofia in combattimento, preferendo correre a testa bassa direttamente contro i propri nemici in modo da ingaggiarli e sconfiggerli in un combattimento corpo a corpo.
Diversamente dagli altri tre dei, è risaputo che i seguaci di Khorne non hanno mai costruito templi in suo onore a parte qualche mucchio di pietre all'estremo nord. Invece, loro adorano il proprio dio sul campo di battaglia, lodandolo sul fronte di battaglia con urla del tipo: "Sangue per il dio del sangue! Teschi per il trono di Khorne!".
Demoni[]
- Sanguinari
- Divoratori
- Assetati di Sangue (normali o esaltati)
- Juggernaut (cavalcati da Sanguinari o campioni mortali)
Nurgle[]

Marchio di Nurgle
Nurgle è il dio che più si preoccupa dei suoi seguaci mortali, i quali lo chiamano affettuosamente "papà" o "nonno Nurgle", oppure con l'appellativo "Signore della Putrefazione". Nelle sue raffigurazioni è presentato come un enorme umanoide, ma dal corpo ricoperto di bolle, piaghe e ferite incancrenite. È spesso accompagnato da sciami di mosche, qui viste come insetti portatori di infezioni. Dalle sue ferite, spuntano Nurglini, piccoli esseri che sono l'incarnazione della malattia stessa. Nurgle odia Tzeentch per il semplice motivo che Tzeentch rappresenta la speranza e Nurgle la disperazione. Con la speranza la disperazione perde la sua presa su tutti gli esseri viventi, così Nurgle perde il suo potere sui mortali.
Come il loro dio, anche tutti i seguaci di Nurgle hanno come obiettivo unico espandere la malattia e il contagio. Nonostante queste caratteristiche spaventose i seguaci di Nurgle hanno spesso un atteggiamento giocosamente beffardo, avendo perso ogni speranza essi godono della spensieratezza macabra dei condannati, spesso le carovane pestilenziali dei seguaci di Nurgle hanno l'aspetto carnevalesco di circhi inquietanti e caricaturali.
Demoni di Nurgle[]
- Untori
- Nurglini
- Bestie di Nurgle
- Parassiti della Peste
- Grandi Immondi (normali o esaltati)
Slaanesh[]

Marchio di Slaanesh
È il dio della perfezione e della bellezza, ma anche della perversione, della lascivia e dell'eccesso in ogni sua forma. È adorato da tutti coloro che vogliono eccellere in qualcosa. L'aggettivo corretto per riferirsi a pratiche o creature a esso correlate è 'Slaaneshi'. I suoi seguaci sono tutti circondati da un'aura di beltà e fascino che ammalia tutti, nemici ed amici. Questi ultimi provano un piacere profondo in qualsiasi cosa essi facciano, persino quando la morte sopraggiunge su di loro.
Fu il Culto di Slaanesh che contribuì alla corruzione degli Alti Elfi che diventarono poi gli Elfi Oscuri.
I seguaci di Slaanesh ricercano il piacere in ogni esperienza, e per tale motivo diventano presto insensibili alle cose più comuni come i suoni e i colori; a causa di ciò, spesso si vestono con sgargianti e brillanti armature o vestiti decorati in modo stravagante. Gli adoratori di Slaanesh sono conosciuti per la loro totale mancanza di paura, poiché vedono il perdere una battaglia come una nuova esperienza da cui trarre piacere.
Demoni di Slaanesh[]
Tzeentch[]

Marchio di Tzeentch
Dio della sapienza, della conoscenza e del fato; conosce tutte le azioni che sono state fatte, sono fatte, saranno fatte o potrebbero essere fatte; è anche il dio del cambiamento e molti tra coloro che lo adorano lo fanno per ottenere conoscenze e preveggenza, ma più spesso che tra i cultisti degli altri poteri maggiori, vengono mutati e distorti (tra le mutazioni figurano spesso becchi, piume o zampe di rapaci). L'aggettivo corretto per riferirsi a riti, pratiche o creature connesse con questo Potere è 'Tzeenchiano'. Tra i suoi soprannomi figurano "Cambiatore di Vie" e "Colui che è in perenne cambiamento", poiché egli rappresenta il cambiamento, non ha un aspetto vero e proprio, ma nell'universo fittizio di Warhammer Fantasy è solitamente descritto come una nube luminosa che cambia colore continuamente, ma ciò è quello che credono coloro che non sono mai stati al suo cospetto, in realtà egli presenta più di un volto, e tutti i suoi occhi sono intenti a scrutare più di un futuro, mentre le sue molteplici bocche parlano all'unisono della medesima cosa, ma sempre con sottili differenze.
Tutti i seguaci mortali di Tzeentch hanno la caratteristica comune di provare ad aumentare il proprio potere e la propria saggezza attingendo ad antiche conoscenze proibite di magia nera, o attraverso trame intricate e complicate. Nonostante molti tra quelli che hanno aderito al culto di Tzeentch siano usufruitori di magia, fra le sue fila appaiono anche combattenti, rivoluzionari, politici, criminali e molti altri individui che hanno interesse o speranza nel cambiamento. Il particolare più pericoloso riguardante Tzeentch è che anche se un suo seguace è alimentato da nobili ideali, ogni diversione nel cercare conoscenza o cambiamento è una silenziosa affermazione dell'enorme potere del dio.
Demoni di Tzeentch[]
- Orrori Rosa (quando muoiono si formano due Orrori Blu)
- Pirodemoni (normali o esaltati)
- Strillatori
- Disco di Tzeentch
- Signori del Mutamento (normali o esaltati)
Caos Indiviso[]
In aggiunta agli dei individuali, alcuni seguaci degli Dei Oscuri adorano il Caos in altri modi. Alcuni seguaci adorano gli dei come un pantheon piuttosto che seguire un particolare dio. Altri seguaci adorano il Caos come una singola grande entità, con i vari dei visti come manifestazioni dei vari aspetti di questa entità. Ancora altri semplicemente seguono inizialmente un dio per poi passare ad adorarne un altro, seguendo più la convenienza che la fede. Tutti questi sono raggruppati assieme sotto il nome di Caos Indiviso; seguaci del Caos Indiviso possono indossare un marchio, simile a quello dei seguaci dei quattro dei maggiori.
Generali che indossano il simbolo del Caos Indiviso, in entrambe le ambientazioni, hanno maggiore libertà dagli effetti delle difficili relazioni fra gli Dei del Caos. Per esempio, mentre guerrieri che adorano Slaanesh non seguirebbero un generale che adora Khorne, un generale Indiviso può convincere questi guerrieri del dio a combattere per lui, senza temere rappresaglie da altri.
Secondo alcuni, esisterebbe una divinità per il Caos Indiviso: La Grande Bestia, una divinità incredibilmente potente che incute timore anche agli altri Dei Oscuri, la sua esistenza però è avvolta nel mistero.