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Warhammer Grom the Pauch

Grom il Pancione

"Trovate le tezte a punta! Kombatteteli kome zi deve! WAAAGH!"
Grom il Pancione.

Grom il Pancione è un Goblin Capoguerra tanto gigantesco quanto potente, nonché un individuo dalla mole superlativa che con il suo aspetto colossale e la sua ferocia è considerato un dio vivente dagli altri Goblin. Ha raggiunto queste dimensioni ragguardevoli mangiando della carne di Troll cruda, e ora, per questo suo atto di ingordigia, è costretto a ingurgitare incessantemente grandi quantità di cibo, per continuare a digerire la carne di Troll e impedire al suo ventre di gonfiarsi fino a scoppiare. Si dice che Grom non veda le sue gambe dal giorno dell'incidente, tuttavia, viste le sue dimensioni, è libero di ordinare ad altri di darci un'occhiata. In seguito alle innumerevoli razzie che ha guidato e portato a compimento nel Vecchio Mondo, la sua fama è cresciuta vertiginosamente, come anche la sua corporatura. In passato, quando lanciò la sua Waaagh!, furono centinaia le tribù di Pelleverde che accorsero sotto il suo stendardo, sorretto dal suo alfiere Mordikkio, un Goblin delle Tenebre. Quando combatte, il Re Goblin è solito scendere in battaglia con i suoi assistenti a bordo di un carro imponente quanto lui, con cui si lancia contro i nemici con tutta la forza del suo incredibile peso.

Storia[]

Orchi e Goblin sono un flagello per la civiltà, razziando senza sosta e portando guerra e barbarie in ogni angolo del mondo. Conosciuti come Pelleverde, si ammassano ancora e ancora senza preavviso, il loro intento e la loro direzione imprevedibili e mutevoli. I loro eserciti sono un miscuglio caotico di creature violente, mostri ed esseri dominati da un singolo Orco o Goblin. È inaudito che uno di questi ultimi prenda il comando grazie alla sua "ztazza", il che rende la storia della tribù conosciuta come Ascia Rotta particolarmente notevole grazie all'ascesa e alle imprese del suo Goblin Capoguerra, Grom il Pancione.

Grom era un giovane capo dei Goblin Ascia Rotta, un'ottusa banda di Goblin poco conosciuta proveniente da un ambiente penoso. Cominciò la sua ascesa alla gloria dopo aver consumato una gran quantità di carne di Troll cruda durante una scommessa. La carne, dal potere di rigenerarsi, avrebbe dovuto ucciderlo, ma è sempre stato un gran mangione, e dopo giorni di indigestione cronica e abbondante flatulenza Grom scoprì di essere in grado di digerire la carne più o meno con la stessa velocità con cui cresceva. Ammesso che continuasse a mangiare eccessivamente. Ne emerse un Grom disgustosamente grasso e forte, le sue nuove vaste proporzioni che rivaleggiavano anche col più grosso degli Orchi. Con la sua nuova massa, scalò la gerarchia della tribù Ascia Rotta prima di conquistare molte altre bande di Orchi e Goblin. La scia di distruzione di Grom proseguì attraverso i regni dei Nani e degli uomini, con la sua orda che cresceva a dismisura grazie agli innumerevoli Pelleverde che accorrevano per avere un po' della sua gloria in battaglia. In seguito ad una profezia del suo Sciamano Vecchio Dentenero, Grom condusse la sua enorme armata per mare, approdando per caso su una misteriosa spiaggia di ciottoli avvolta nella nebbia: era Ulthuan, lungo la tetra costa di Yvresse.

Il folle Sciamano affermò che il regno degli Alti Elfi era una terra che Gork e Mork volevano fosse conquistata e Grom obbedì. Gli Alti Elfi, nettamente inferiori in numero, poterono fare poco per arrestare la sua furia sull'isola. Infine, raggiunse una città da conquistare degna della sua reputazione; una splendida metropoli che rivaleggiava con qualunque altra mai costruita, Tor Yvresse. La travolgente Waaagh! di Grom irruppe, sghignazzanti mentre le fiamme si facevano sempre più alte e fermandosi a strappare le braccia delle statue, tormentare gli Elfi feriti e distruggere barbaramente ogni simbolo di civiltà che potesse trovare. E poi, proprio mentre la città era sull'orlo della completa distruzione, dai cieli calò Eltharion, famoso capitano Elfico, cavalcando un possente Grifone. Combattendo con la vendetta negli occhi decapitò Dentenero con un solo fendente. Con la morte del capo Stregone degli Ascia Rotta e l'arrivo dei rinforzi temprati di Eltharion, l'orda dell'Ascia Rotta cominciò a ritirarsi mentre la tempesta ribolliva sopra di loro. Grom tentò invano di radunare le sue truppe e alla fine anche lui fuggì.

Nonostante la vergogna per la sconfitta cocente, il Re dei Goblin è ancora affamato: di quello che può mettere sotto i denti, certo, ma anche della gloria della conquista. Con il tempo, la Waaagh! di Grom si radunerà ancora una volta e tornerà a reclamare "il premio migliore"!