
La città di Khemri
Khemri era la città più grande della terra di Nehekhara, e venne governata da una lunga dinastia di re crudeli e tiranni. Fatta eccezione del colpo di stato di Nagash, degno di nota, nessuno (con l'unica eccezione dell'Arcinecromante in persona) mette in discussione che raggiunse il suo apice sotto il Sommo Re Settra.[1]
Prima che il vento di morte distruggesse Nehekhara, si trattava di una civiltà sorprendente, un regno fiorente di feudi rivali che videro l'espansione dell'umanità molto prima della nascita di Sigmar. Ma a differenza dei Nani o degli Elfi, gli uomini sono maledetti da un'esistenza fugace. Presto, i re e i principi delle città-stato furono ossessionati dall'idea della morte, e da come avrebbero potuto espandere la loro vita. Il Culto Funebre venne fondato durante il governo di Settra e venne incaricato di assicurarsi che i vincoli mortali non alterassero la sua sovranità. Settra morì con una maledizione sulle labbra, sotterrato in una grande camera nella sua possente piramide, in attesa del Giorno del Risveglio. Quando il Culto Funebre rispetterà la sua promessa, Settra risorgerà per governare Khemri e dominare di nuovo tutti i regni che si trovano lungo il Fiume Vitae. Fino all'arrivo di Nagash non erano stati fatti dei grandi progressi, in quanto lui era destinato a diventare il primo e il più grande di tutti i Necromanti: colui che avrebbe portato la nonvita nel mondo.[1]
Nagash ebbe una vita terribile: inutile a dirsi che venne bandito da Khemri, e creduto morto, ma che tornò molti anni dopo, vendicandosi su tutta Nehekhara. Allora, lanciò un grande rituale e tutti i morti delle città-stato ritornarono in vita. Ma questo non era il glorioso Giorno del Risveglio promesso dal Culto Funebre. I re si risvegliarono all'interno dei loro sarcofagi e uscirono dalle loro camere mortuarie, vedendo pur essendo privi di occhi. Non si erano risvegliati come dei, ma come mummie decadenti, lasciate a marcire all'interno dei loro sepolcri per secoli. Alcuni impazzirono, altri rimasero in fase di negazione, ma alcuni si sentirono pieni di rabbia per questo tradimento. E nessuno più di Settra.[1]
Ora Settra l'Imperituro governa di nuovo Khemri. Le sue legioni di Nonmorti marciano secondo la sua volontà, poiché il Re dei Re non si fermerà fino a quando avrà ottenuto il dominio su tutti, siano essi altri Re dei Sepolcri o viventi, tanto odiati poiché possiedono qualcosa che lui non potrà mai riavere.[1]
Fonti[]
- 1: Total War: Warhammer II